Studia Moralia 2019… l’editoriale. 70 anni al servizio della TM
editoriale
di Maurizio P. Faggioni
Con orgoglio e commozione, come antico alunno dell’Alfonsiana e debitore ad essa di tanti doni ricevuti negli ormai lontani anni della formazione e nei molti anni della docenza, presento il primo dei due numeri di Studia Moralia dedicati a celebrare il settantesimo anno dell’Accademia.
Una prima sezione, introdotta dal nostro Preside, p. Alfonso Amarante, C.Ss.R., raccoglie le parole di saluto che il Moderatore Generale dei Redentoristi, p. Michael Brehl, ha rivolto al Santo Padre in occasione dell’udienza concessa all’Accademia, studenti, docenti e collaboratori, il 9 febbraio 2019, esattamente in coincidenza del giorno anniversario. Il p. M. Brehl ha ricordato come l’Accademia sia stata pensata quale espressione significativa del carisma alfonsiano nello sforzo di radicare la sua proposta morale nelle vite degli uomini e delle donne del nostro tempo. Al suo discorso segue l’importante Messaggio di papa Francesco che, con parole di coinvolgente intensità, ha sottolineato che questa celebrazione non può limitarsi al ricordo di ciò che si è fatto, ma deve soprattutto spingere a guardare avanti, a ritrovare entusiasmo nella missione, a progettare passi coraggiosi per meglio rispondere alle attese del popolo di Dio. «Sono istanze alle quali – ha detto il Papa – sono certo che l’Accademia Alfonsiana è già sensibile e saprà rispondere con prontezza e fiducioso coraggio, come nella seconda metà del secolo scorso è riuscita ad attuare il rinnovamento della teologia morale voluto dal Concilio Vaticano II». È proprio la fedeltà alle radici alfonsiane a chiedere un impegno convinto e generoso per una teologia morale animata dalla tensione missionaria della Chiesa “in uscita”.
I temi salienti del discorso del Santo Padre sono stati ripresi da p. Sabatino Majorano, C.SsR, durante un momento di incontro quaresimale con tutta l’Accademia. Nella sua riflessione, il messaggio davvero profetico di papa Francesco è stato ripreso, contrappuntato e rilanciato come un compito di vasto respiro «per una teologia morale effettivamente al servizio del popolo di Dio: una teologia morale capace di aiutare tutti a camminare con gioia nella via del bene», una teologia morale per la Chiesa “in “uscita”, nello spirito di sant’Alfonso, partendo da coloro che sono stati resi più fragili dal potere del peccato. Una teologia morale sub lumine Mysterii Christi.
In piena sintonia con il mandato papale, il presente numero offre tre articoli di notevole spessore ideale che scandiscono tre grandi arcate della storia dell’Accademia: le sue origini, la sua storia, il suo futuro. L’articolo del p. Álvaro Córdoba Chavesc, C.Ss.R, ci porta dalla fondazione dell’Accademia lungo i primi anni della sua vita nei quali uomini di acuta intelligenza e di grande cuore hanno piantato e coltivato un giovane albero che avrebbe dato frutti preziosi per la Chiesa. Il p. Terence Kennedy, C.Ss.R, gettando uno sguardo a volo d’uccello su questi 70 anni – tre generazioni! – pone la vicenda dell’Accademia nel contesto della storia civile, della storia della Chiesa e della teologia. Questa sezione si chiude o, meglio, si schiude con gli sconfinati orizzonti che il p. S. Majorano fa balenare e addita per il futuro così che l’Accademia Alfonsiana sappia intraprendere «possibili piste di cammino, che, in continuità con l’intuizione iniziale e il successivo sviluppo dell’Istituto Superiore di Teologia Morale, permettono di rispondere costruttivamente alle sfide che interpellano oggi il popolo di Dio».
Seguono tre articoli che affrontano, con prospettive e metodologie diverse, tematiche legate alla rilettura della tradizione casuistica e alla comprensione delle dinamiche dei processi decisionali: p. Mario Boies,
C.Ss.R., forte della sua duplice competenza di psicologo e di moralista, ci introduce nello sviluppo del giudizio morale tenendo conto degli apporti delle scienze umane e delle scienze cognitive; il nostro ex-studente gesuita, oggi docente nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez. San Luigi), p. Antuan Ilgit, ripercorre l’affascinante storia della casuistica e dello sviluppo della teologia morale dai Gesuiti a sant’Alfonso, e in fine, il dott. Marco Ciuro, specializzato in giurisprudenza e in filosofia del Diritto, offre una lettura storico-critica del problema dello scandalo in Gabriel Vázquez.
Questo numero, già così ricco, si completa con la rubrica Convegni e Commenti che riporta un intervento sulla fondazione teologico-trinitaria della fecondità tenuto da p. Réal Tremblay, C.Ss.R., in un convegno nel cinquantenario di Humanae vitae, e con alcune Recensioni e Segnalazioni di volumi che spaziano in ambiti diversi della ricerca morale.
L’Accademia ha settant’anni, ma non li dimostra e l’intenso lavoro di ricerca e di studio che, in qualche modo, si riflette in queste pagine lo prova. Salutando i nostri lettori, li invitiamo a partecipare con noi alla gioia di un cammino che, accogliendo le sfide del tempo e le voci del mondo, si fa ogni giorno più esigente ed entusiasmante.