La gemma del fiore di aprile
di Giulio Andrea Nobile
Il lavoro trae ispirazione dalla tesi dottorale Charles Péguy: la virtù della speranza nella scelta del bene possibile ed è una dimostrazione che a partire dall’esplorazione fenomenologica–antropologica degli scritti dell’autore orleanese si possa comprendere come fiorisce, nei vissuti umani appunto, la virtù della speranza. Essa, inoltre, si pone come auriga nel cammino di crescita ontologica–teologale di ogni uomo e donna per permettere di compiere quel bene che ciascuno ha la possibilità di testimoniare e vivere e che rappresenta per ognuno la forma del “bene massimo”, che conduce alla splendida felicità, verso la quale ogni persona anela e che noi intendiamo come gaudium essendi
fonte: Aracne Editrice
Giulio Andrea Nobile
La gemma del fiore di aprile. Teologia morale e speranza in Charles Péguy
Aracne, Ariccia 2021, pp. 177
Giulio Andrea Nobile, è nato a Grottaglie (TA) il 12 luglio 1988 ed è presbitero per la Diocesi di Brindisi-Ostuni. Dopo la maturità classica ha vissuto il discernimento presso il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta Pio XI, frequentando contestualmente gli studi teologici nella Facoltà Teologica Pugliese (Istituto Teologico Pugliese Regina Apuliae), conseguendo nel 2012 il baccalaureato in teologia con una tesi sulla virtù della Carità: La carità come virtù teologale. Ho conseguito la Licenza in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana nel giugno del 2015 con una tesi dal titolo La dimensione metafisica-teologica della speranza ne ‘Il portico del Mistero della seconda virtù’ e ne ‘Il Mistero dei santi Innocenti ‘di Charles Péguy. Il progetto del lavoro è stato seguito dalla prof.ssa Cristiana Freni. Nell’Anno Accademico 2017-2018 ha proposto due corsi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della sua Diocesi: Teologia Morale della vita fisica e Teologia Morale Speciale. Quindi ha conseguito il titolo di Dottore in Teologia Morale, difendendo nel giugno 2020 la tesi dal titolo Charles Péguy: la virtù della speranza nella scelta del bene possibile; nel lavoro è stato coadiuvato dalla prof.ssa Cristiana Freni, che nella Pontificia Accademia Alfonsiana si occupa dell’area sistematica ed empirica dell’antropologia (cf. IV di copertina)