Studia moralia 55/1 (2017)
How Can We Help?
The Alphonsian Criteria of Merciful Pastoral Discernment…
Sabatino Majorano
Sottolineando la centralità dell’amore, Amoris laetitia indica nel discernimento misericordioso il fulcro della pastorale e della stessa teologia morale. Lo studio cerca di cogliere questa istanza e di approfondirla in dialogo con le prospettive fondamentali della proposta morale alfonsiana. In realtà, la conversione misericordiosa e missionaria, esigita dall’Esortazione, è la stessa che sant’Alfonso indica come indispensabile per la proposta morale: centralità della coscienza come “regola formale” in ascolto della legge divina “regola materiale”; evangelizzazione come carità che, consapevole della fragilità, accoglie e accompagna nel cammino del bene, riconoscendone la gradualità; proposta terapeutica della verità e perciò flessibilità pastorale della disciplina, con il conseguente riconoscimento di situazioni in cui le circostanze ne rimodellano l’applicazione.
amoris laetitia/discernimento/sant’Alfonso
Klugheit – Eine moraltheologische Untersuchung dieser christlichen Tugend
Peter G. Kirchschläger
Guardando al discorso filosofico del presente e del passato, la “prudenza” sembra esser stata compresa anche come ricerca intelligente del proprio beneficio e interesse, ma, allo stesso tempo, la “prudenza” appartiene alle quattro virtù cardinali cristiane. Perciò sorge la questione se la prima comprensione rappresenti un fraintendimento riduttivo di questa virtù o se sia andato perduto il senso morale della “prudenza”, a seconda di quale sia il significato di questa virtù. L’articolo si propone di chiarire che cosa abbracci la virtù della “prudenza”. In un primo passo, il focus si concentra sulla percezione di “prudenza” in Aristotele. Il secondo passo consiste in una riflessione sul fondamento biblico della prudenza attraverso l’analisi di alcuni testi esemplari. Un’elaborazione della comprensione della “prudenza” in Tommaso d’Aquino costituisce il terzo passo. In un quarto passo, viene discussa la riflessione sulla “prudenza” in Immanuel Kant. Su questa base, in un quinto passo verrà sviluppato un concetto integrato di “prudenza”.
prudenza/discernimento
Epikie, ein Movens für die Moraltheologie
Kerstin Schlögl-Flierl
L’epikeia è una virtù (Aristotele o Tommaso d’Aquino) o una norma di interpretazione (Suarez)? Lungo la storia la risposta è stata tanto diversa quanto lo è nel 21° secolo. L’epikeia offre un contributo alla ricerca di una giustizia maggiore, all’adattamento delle norme in situazioni particolari, o ri-forma e ri-formula le norme? Nel 20° secolo, la lotta per una comprensione adeguata dell’epikeia fu imposta dallo sviluppo del concetto di coscienza e dalla rinascita delle virtù, per esempio. Si cerca di dare una definizione esatta e una volta ancora si discute l’oggetto dell’epikeia: soltanto norme legali o anche norme di legge naturale? In questo contributo si sostiene che l’epikeia potrebbe anche mostrare la pertinenza delle norme in situazioni specifiche che concernano norme sociali, quali il ruolo dei futuri genitori nel caso di conflitti sulla diagnosi prenatale. Il pericolo riguardo l’epikeia è sempre di ampliare troppo il suo significato o di ridurre la sua funzione a un minimo. L’epikeia dovrebbe essere vista in funzione della riformulazione di norme dentro i limiti del suo significato.
epikeia/epicheia
The role of emotions at the end of human life
Andrea Vicini
Tra le risorse umane ed etiche che caratterizzano sia la tradizione etica che cristiana, le emozioni sono spesso sottovalutate, mentre le emozioni contribuiscono al discernimento morale, a qualsiasi processo decisionale e ai processi di realizzazione umana piena. Concentrandosi sulle sfide etiche alla fine della vita umana, l’autore esplora il ruolo svolto dalle emozioni nel caso di persone alla fine della vita, di professionisti nel settore sanitario e di istituzioni sanitarie.
emozioni/discernimento/decisione/bioetica
Primato cosmico di Cristo ed esistenza cristiana: aspetti letterari e teologici di Ef 1,3-14
Giuseppe De Virgilio
Lo studio affronta l’analisi letteraria e teologica della eulogía introduttiva della lettera agli Efesini (Ef 1,3-14). Per la sua rilevanza teologica e programmatica, il brano di Ef 1,3-14 assume un valore singolare per la comprensione della teologia paolina. Nella sua introduzione l’autore riassume lo stato della ricerca e sviluppa una lettura teologica «unitaria» del brano paolino articolandolo in due parti: a) «Il mistero della volontà divina» (1,3-10); b) «Il vangelo della salvezza » (1,11-14). Nell’orizzonte trinitario del «mistero rivelato» da Dio, si pone in risalto il primato cosmico di Cristo crocifisso e risorto, e si esplicano cinque temi teologici emergenti dalla «benedizione»: a) La predestinazione e la figliolanza adottiva; b) La redenzione e la remissione dei peccati; c) Il «mistero» e l’eredità dei credenti; d) Il Vangelo e la salvezza universale; e) L’azione trasformatrice dello Spirito Santo.
Cristo
Rising to new life: a moral theology of resurrection
Brian Johnstone
Francis Xavier Durwell, C.Ss.R., pubblicò La Résurrection de Jésus, mystère de salut nel 1950. La traduzione inglese The Resurrection: A Biblical Study apparve nel 1960. Il lavoro di Durwell, a giudizio dei teologi, ha contribuito in modo significativo a restituire alla Resurrezione un ruolo centrale nella teologia cattolica. Durwell stesso, in un libro successivo, invocò l’estensione della riflessione sulla Resurrezione alla teologia morale e tracciò un profilo dei cambiamenti che egli pensava questo avrebbe portato alla disciplina. Altri teologi, particolarmente Gerald O’Collins, Brian Robinette e Anthony Kelly, hanno invocato lo stesso sviluppo. Questo articolo è una risposta al loro invito. Ciò che si chiede non è l’aggiunta di un nuovo contenuto alla teologia morale, ma una rimessa a fuoco della sua visione sulla persona del Cristo risorto. Questo darà un nuovo significato al carattere personalista della teologia morale e avrà implicazioni significative per l’interpretazione della coscienza. La risurrezione implica la valorizzazione estrema della materia e fornisce una fondazione per l’etica ecologica.
Resurrezione
Pluralità nella libertà: la teologia nel cuore del nostro tempo…
Carlos García Andrade
Il 16 dicembre 2016, il prof. Carlos García Andrade CMF, docente presso l’Istituto di Teologia della Vita Consacrata – Claretianum in Roma, ha tenuto in Accademia Alfonsiana la Prima Conferenza semestrale 2016- 2017. La rivista ne ripropone il testo.